Nel mondo odierno, incentrato sul cloud, un Cloud Privato Virtuale (VPC) è un componente fondamentale che consente alle organizzazioni di distribuire le proprie applicazioni in modo sicuro ed efficace. Un VPC fornisce un ambiente isolato all'interno di un cloud pubblico, permettendo agli utenti di definire le proprie reti virtuali, sottoreti e intervalli di indirizzi IP. Questo articolo ti guiderà nella configurazione di un VPC su tre dei principali fornitori di cloud: Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform (GCP) e Microsoft Azure.
Comprendere i Cloud Privati Virtuali (VPC)
Cos'è un VPC?
Un Cloud Privato Virtuale (VPC) è un ambiente cloud privato creato all'interno di un'infrastruttura di cloud pubblico. Consente alle organizzazioni di provisionare una sezione isolata logicamente del cloud dove possono definire e controllare la propria rete virtuale. Questo include la configurazione di intervalli di indirizzi IP, sottoreti, tabelle di routing e gateway di rete.
Vantaggi dell'utilizzo di un VPC
L'utilizzo di un VPC offre diversi vantaggi:
- Isolamento: I VPC offrono un ambiente sicuro e isolato per le tue applicazioni, impedendo l'accesso non autorizzato.
- Controllo: Gli utenti hanno il controllo completo sul proprio ambiente di rete virtuale, inclusa la selezione degli indirizzi IP e la configurazione delle sottoreti.
- Scalabilità: I VPC possono essere facilmente scalati verso l'alto o verso il basso in base alle necessità dell'organizzazione.
- Sicurezza: I VPC possono implementare funzionalità di sicurezza come gruppi di sicurezza e liste di controllo degli accessi (ACL) per limitare il traffico.
Componenti chiave di un VPC
I componenti principali di un VPC includono:
- Sottoreti: Divisioni all'interno di un VPC che consentono agli utenti di segmentare la propria rete.
- Tabelle di routing: Definiscono come il traffico è indirizzato all'interno del VPC.
- Gateway Internet: Abilitano la comunicazione tra le istanze nel VPC e Internet.
- Gateway NAT: Consentono alle istanze nelle sottoreti private di accedere a Internet impedendo il traffico in entrata da Internet.
Configurare un VPC su AWS
Guida passo passo
La configurazione di un VPC su AWS prevede i seguenti passaggi:
- Accedi alla Console di gestione AWS.
- Vai alla Dashboard VPC:
- Dalla home della console, cerca "VPC" nella barra di ricerca dei servizi.
- Crea un VPC:
- Clicca su "Your VPCs" e poi su "Create VPC".
- Inserisci un nome per il tuo VPC e scegli un blocco CIDR IPv4 (ad esempio, 10.0.0.0/16).
- Clicca su "Create".
- Configurare le sottoreti:
- Clicca su "Subnets" e poi su "Create Subnet".
- Seleziona il tuo VPC e definisci un nome per la sottorete e un blocco CIDR (ad esempio, 10.0.1.0/24 per una sottorete pubblica).
- Ripeti per ulteriori sottoreti (ad esempio, sottoreti private).
- Configurare le tabelle di routing:
- Vai su "Route Tables" e clicca su "Create Route Table".
- Nomina la tabella di routing e associala al tuo VPC.
- Modifica la tabella di routing per aggiungere una rotta per l'accesso a Internet, puntando al Gateway Internet (ad esempio, 0.0.0.0/0 verso il gateway Internet).
- Configurare i gruppi di sicurezza e le NACL:
- Crea gruppi di sicurezza: Vai su "Security Groups" e crea un nuovo gruppo.
- Definisci le regole in ingresso e in uscita (ad esempio, consenti il traffico HTTP/HTTPS).
- Configura le NACL: Vai su "Network ACLs" e crea una nuova NACL.
- Imposta le regole per consentire/negare il traffico in base agli indirizzi IP.
Configurare un VPC su GCP
Guida passo passo
Per configurare un VPC su Google Cloud Platform, segui questi passaggi:
- Accedi alla Console di Google Cloud.
- Vai alla sezione "VPC Network":
- Dalla console, vai alla sezione della rete VPC.
- Crea una rete VPC:
- Clicca su "Create VPC network".
- Inserisci un nome e seleziona "Custom" per la modalità di creazione delle sottoreti.
- Definisci un blocco CIDR IPv4 (ad esempio, 10.0.0.0/16).
- Configurare le sottoreti:
- Aggiungi le sottoreti nell'assistente di creazione del VPC fornendo un nome, una regione e un intervallo CIDR (ad esempio, 10.0.1.0/24).
- Configurare le regole del firewall:
- Crea regole del firewall: Vai su "Firewall rules" e clicca su "Create Firewall rule".
- Definisci il nome, i tag di destinazione e i protocolli/porte per consentire il traffico.
- Configurare l'accesso privato a Google:
- Abilita l'accesso privato a Google: Questo permette alle risorse nel tuo VPC di accedere alle API e ai servizi Google in modo privato.
- Vai nella sottorete e abilita l'accesso privato a Google.
Configurare un VPC su Azure
Guida passo passo
Per configurare un VPC su Microsoft Azure, segui questi passaggi:
- Accedi al Portale Azure.
- Vai su "Virtual Networks":
- Nel portale Azure, cerca "Virtual networks".
- Crea una rete virtuale:
- Clicca su "Create" e compila i dettagli necessari come nome, regione e spazio degli indirizzi (ad esempio, 10.0.0.0/16).
- Configurare le sottoreti:
- Una volta creata la rete virtuale, vai su "Subnets" e aggiungi nuove sottoreti con intervalli CIDR specifici (ad esempio, 10.0.1.0/24).
- Configurare i gruppi di sicurezza di rete:
- Crea gruppi di sicurezza di rete (NSG): Vai su "Network security groups" e crea un nuovo NSG.
- Definisci le regole di sicurezza in ingresso e in uscita per controllare il traffico.
- Configurare la VPN Gateway e ExpressRoute:
- Crea una VPN Gateway: Vai su "Virtual network gateways" e crea una nuova gateway per la connettività VPN site-to-site.
- Imposta ExpressRoute (facoltativo): Per connessioni private ad Azure, configura ExpressRoute per stabilire una connessione dedicata.
Confronto delle implementazioni VPC tra i fornitori di cloud
AWS vs GCP vs Azure
Sebbene i concetti fondamentali dei VPC rimangano gli stessi tra AWS, GCP e Azure, ci sono differenze nell'implementazione:
- AWS: Offre funzionalità estese e opzioni, inclusi più bilanciatori di carico, Direct Connect per la connettività ibrida e numerosi strumenti di monitoraggio.
- GCP: Si concentra sulla semplicità con funzionalità come l'auto-scaling e il Load Balancing. GCP si integra anche bene con altri servizi Google.
- Azure: Fornisce robuste capacità di cloud ibrido, rendendolo ideale per le aziende che desiderano integrare i propri data center on-premises con il cloud.
Considerazioni sui prezzi
I modelli di pricing differiscono tra i fornitori di cloud. In generale, i componenti VPC come larghezza di banda, indirizzi IP e traffico di rete potrebbero comportare costi. Valuta i calcolatori di prezzo forniti da AWS, GCP e Azure per stimare le spese in base alle tue necessità.
Casi d'uso per ciascun fornitore
- AWS: Adatto per grandi imprese che necessitano di funzionalità estese e flessibilità.
- GCP: Ideale per organizzazioni focalizzate sull'apprendimento automatico, l'analisi dei dati e la semplicità nella gestione.
- Azure: Perfetto per le aziende che utilizzano già i servizi Microsoft, offrendo un'integrazione perfetta con gli strumenti Microsoft esistenti.