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Riparare le catene CNAME interrotte nelle configurazioni DNS

Cos'è un record CNAME?

Un record CNAME (Canonical Name) è un tipo di record DNS utilizzato per mappare un nome di dominio alias a un nome di dominio canonico (o vero). Funziona essenzialmente come un puntatore da un dominio a un altro, consentendo agli utenti di accedere a un servizio tramite più nomi di dominio, tutti dei quali risolvono allo stesso indirizzo IP.

Ad esempio, se hai un sito web con il dominio www.example.com, potresti anche volerlo raggiungere tramite shop.example.com o blog.example.com. Invece di creare record A separati per ciascuno di questi sottodomini, puoi utilizzare un record CNAME per fare in modo che shop.example.com e blog.example.com puntino a www.example.com, che risolve all'indirizzo IP effettivo del server.

Perché i record CNAME sono importanti?

I record CNAME sono fondamentali per vari motivi:

  • Facilità di gestione: Un record CNAME consente di gestire più sottodomini sotto un unico dominio canonico, riducendo la necessità di più record A.
  • Branding e personalizzazione: Le aziende utilizzano spesso i record CNAME per fornire nomi di dominio personalizzati o di marca per servizi o sottodomini specifici (ad esempio, supporto.azienda.com o shop.azienda.com).
  • Reti di distribuzione dei contenuti (CDN): I record CNAME sono ampiamente utilizzati per integrare servizi come le CDN, dove è possibile puntare un dominio personalizzato al dominio fornito dalla CDN (ad esempio, cdn.azienda.com).

Tuttavia, possono verificarsi problemi se i record CNAME sono configurati in modo errato, il che può portare a catene CNAME interrotte.

Cos'è una catena CNAME interrotta?

Definizione di una catena CNAME interrotta

Una catena CNAME interrotta si verifica quando c'è un guasto nella sequenza di record DNS che puntano da un dominio a un altro. I record CNAME funzionano risolvendo un nome di dominio in un altro nome di dominio, e se questa catena di record CNAME si interrompe in qualsiasi punto, impedisce la corretta risoluzione del nome di dominio.

Ad esempio, se A.com punta a B.com tramite un record CNAME, e B.com a sua volta punta a C.com, ma C.com è irraggiungibile o mal configurato, la catena CNAME da A.com a B.com a C.com diventa interrotta, causando un errore nella risoluzione DNS.

Perché le catene CNAME si interrompono?

Le catene CNAME possono interrompersi per vari motivi, tra cui:

  • Record CNAME mal configurati: Un record CNAME errato o mancante in qualsiasi livello della catena può impedire una corretta risoluzione.
  • Riferimenti circolari: Un CNAME che punta a se stesso o una sequenza circolare di record CNAME può causare il fallimento del processo di risoluzione.
  • Guasti del server DNS: Se il server DNS responsabile della risoluzione di uno dei CNAME diventa inattivo o non risponde, l'intera catena può interrompersi.
  • Domini scaduti o non validi: Se un dominio nella catena CNAME scade o diventa non valido, il record è effettivamente interrotto.
  • TTL errato (Time-to-Live): Impostazioni TTL troppo alte o troppo basse possono causare la persistenza di informazioni DNS obsolete, portando a catene interrotte.

Scenari comuni e cause di catene CNAME interrotte

  1. Record CNAME multipli
    Il DNS non consente più di un record CNAME per lo stesso dominio. Questa configurazione causerà errori e interromperà la catena CNAME.

    Esempio: Se www.example.com e shop.example.com sono configurati per puntare allo stesso record CNAME, ma non esiste un meccanismo di backup, causerà un fallimento nella risoluzione.

  2. CNAME che punta a un record non CNAME
    Un CNAME valido deve puntare a un altro dominio (A, CNAME o alias), non a un indirizzo IP (record A). Se un CNAME punta erroneamente a un record A, crea una catena interrotta.

    Esempio: www.example.com CNAME www.example.com (punta a un record A invece che a un altro nome di dominio).

  3. Loop CNAME
    Un loop CNAME si verifica quando un dominio punta a se stesso, o quando una serie di record CNAME forma un riferimento circolare.

    Esempio: A.com CNAME B.com, B.com CNAME C.com, C.com CNAME A.com. Questo porta a un ciclo infinito di richieste di risoluzione DNS, causando il fallimento della risoluzione DNS.

  4. Catena CNAME che punta a un dominio scaduto o non valido
    Se un dominio nella catena CNAME diventa inattivo, scade o viene eliminato, interromperà l'intera catena.

    Esempio: www.example.com CNAME cdn.example.com, ma cdn.example.com è scaduto o è stato dismesso. In questo caso, www.example.com non si risolverà correttamente.

  5. Problemi di configurazione del server DNS
    I problemi di configurazione DNS possono causare l'interruzione delle catene CNAME. Questo è generalmente un problema con il provider DNS o l'infrastruttura DNS interna. Se il server non è configurato correttamente per risolvere la catena CNAME, può causare errori.

    Esempio: example.com CNAME sub.example.com, ma il server DNS nonrisolve correttamente sub.example.com.

Come riparare una catena CNAME interrotta

  1. Identificare il record CNAME problematico
    Il primo passo per riparare una catena CNAME interrotta è identificare dove la catena fallisce. Puoi usare strumenti come dig, nslookup o strumenti online per il lookup DNS per tracciare il percorso di risoluzione.

     
    dig example.com CNAME nslookup example.com

    Questi comandi mostreranno dove si ferma o si loopa il processo di risoluzione DNS, aiutandoti a individuare il link interrotto.

  2. Verificare i riferimenti circolari
    Per risolvere i riferimenti circolari, esamina la catena CNAME per assicurarti che nessun dominio punti di nuovo a se stesso, direttamente o indirettamente. Se trovi un riferimento circolare, interrompi la catena correggendo il CNAME che punta al dominio sbagliato.

    Correzione: Reindirizza verso un dominio appropriato che risolve a un IP valido o un altro CNAME.

  3. Convalidare ogni dominio nella catena
    Per ogni CNAME nella catena, assicurati che punti a un dominio valido e raggiungibile. Se un dominio è scaduto o irraggiungibile, aggiorna il record CNAME per puntare a un server o dominio valido.

    Correzione: Sostituisci i target CNAME scaduti o non validi con domini corretti e attivi.

  4. Verificare i record errati
    Verifica che ogni record CNAME punti correttamente a un altro dominio, e non a un indirizzo IP (che richiederebbe un record A). Un errore comune è configurare i record CNAME per puntare a un record A anziché a un altro dominio.

    Correzione: Assicurati che ogni record CNAME punti a un nome di dominio (A o CNAME), non a un indirizzo IP.

  5. Risolvi i problemi del server DNS
    Se il problema proviene dalla configurazione del server DNS, assicurati che tutti i server DNS siano correttamente configurati per risolvere i record CNAME. Verifica la reattività del server DNS e assicurati che i record DNS siano stati correttamente propagati.

    Correzione: Aggiorna le impostazioni del server DNS o passa a un provider DNS più affidabile se necessario.

  6. Regolare le impostazioni TTL
    A volte, la propagazione dei record DNS impiega troppo tempo o causa la persistenza di informazioni obsolete. Regola le impostazioni TTL (Time-to-Live) per i tuoi record DNS per garantire una propagazione più rapida e una durata della cache ridotta.

    Correzione: Riduci temporaneamente il TTL per i record CNAME per accelerare gli aggiornamenti e garantire che le modifiche vengano applicate rapidamente.

  7. Testare dopo le modifiche
    Dopo aver effettuato le modifiche, testa la risoluzione DNS per il tuo dominio utilizzando strumenti come dig o nslookup per verificare che la catena CNAME funzioni correttamente. Monitora i record DNS nel tempo per assicurarti che la correzione persista e che non sorgano ulteriori problemi.

Best Practices per evitare catene CNAME interrotte

  • Limitare le catene CNAME: Evita catene di CNAME lunghe, poiché aumentano il rischio di interruzione e potrebbero rallentare la risoluzione DNS. La pratica migliore è mantenere la catena il più corta possibile. In genere, una catena CNAME non dovrebbe superare i due o tre record.

  • Evitare i loop CNAME: Assicurati che i tuoi record DNS siano progettati per prevenire i riferimenti circolari. Una pianificazione adeguata della risoluzione dei domini può aiutare a evitare la creazione di loop.

  • Audit regolari dei record DNS: Conduci audit regolari dei tuoi record DNS, inclusi i record CNAME, per assicurarti che siano correttamente configurati e puntino a domini validi e attivi. Questo può aiutare a individuare catene interrotte prima che influenzino i tuoi servizi.

  • Usare strumenti di monitoraggio DNS: Utilizza servizi di monitoraggio DNS per verificare automaticamente lo stato dei tuoi record DNS. Questi strumenti possono avvisarti se una catena CNAME è interrotta o se si verificano altri problemi DNS, in modo che tu possa risolverli rapidamente prima che causino interruzioni.

  • Documentare la configurazione DNS: Documenta la tua configurazione DNS, inclusi tutti i record CNAME e i relativi domini target associati. Questa documentazione sarà preziosa per la risoluzione dei problemi e per garantire che tutte le persone coinvolte nella gestione delle configurazioni DNS seguano le migliori pratiche.

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