Comprendere il DNS e la Risoluzione del Nome Host
Cos'è il DNS?
Il DNS, o Domain Name System, è responsabile della conversione dei nomi di dominio leggibili dall'uomo (come www.esempio.com) in indirizzi IP (come 192.0.2.1) che i computer e i dispositivi di rete utilizzano per comunicare. Ogni volta che digiti un indirizzo web nel tuo browser, viene inviata una richiesta DNS a un server DNS per cercare l'indirizzo IP corrispondente. Se il sistema DNS fallisce, il browser non sarà in grado di trovare l'indirizzo IP associato al nome host, e il sito web o il servizio non sarà accessibile. Questo è comunemente chiamato "nome host che non si risolve".
Come Funziona la Risoluzione del Nome Host?
Quando un utente richiede un dominio, inizia il processo di risoluzione DNS:
- Avvio della Query DNS: L'utente inserisce un nome host nel proprio browser e il sistema invia una query DNS.
- Ricerca DNS: Il risolutore DNS verifica la sua cache locale. Se il record non viene trovato, interroga il server DNS designato.
- Interrogazione Ricorsiva: Il server DNS potrebbe contattare altri server DNS per trovare il server DNS autorevole per il dominio.
- Risposta: Il server DNS autorevole restituisce l'indirizzo IP e la connessione viene stabilita. Se una qualsiasi parte di questo processo fallisce (ad esempio, nessun record trovato, impostazioni errate, guasti del server), il nome host non si risolverà.
Cause Comuni degli Errori di DNS che Impediscono la Risoluzione del Nome Host
Ci sono vari motivi per cui un nome host potrebbe non risolversi. Esploriamo le cause più comuni:
Indisponibilità del Server DNS
Uno dei motivi più comuni per cui un nome host non si risolve è che il server DNS utilizzato dal dispositivo o dalla rete è inattivo, lento o non risponde. Se il risolutore DNS non riesce a ottenere una risposta dal server DNS configurato, non sarà in grado di risolvere i nomi di dominio.
Soluzione:
- Verifica che il server DNS sia operativo. Puoi fare un test con strumenti online o utilizzare il comando nslookup o dig per testare la risposta del server.
- Passa a un provider DNS più affidabile, come Google DNS (8.8.8.8 e 8.8.4.4) o Cloudflare DNS (1.1.1.1).
Configurazione Errata del DNS
Le impostazioni DNS mal configurate sul dispositivo o sul server possono causare fallimenti DNS. Ciò potrebbe includere errori nei record DNS, voci errate nel file hosts o impostazioni mal configurate del risolutore DNS.
Soluzione:
- Verifica le impostazioni DNS sul dispositivo o sul server utilizzando ipconfig /all (Windows) o cat /etc/resolv.conf (Linux).
- Assicurati che i server DNS siano configurati correttamente e che eventuali server DNS personalizzati funzionino correttamente.
Corruzione della Cache DNS
Le cache DNS sia locali che lato server memorizzano i nomi di dominio risolti in precedenza per accelerare le richieste successive. Se la cache diventa corrotta o obsoleta, può causare problemi nella risoluzione del nome host.
Soluzione:
- Pulisci la cache DNS sul tuo dispositivo o server. Ad esempio, su Windows, usa il comando ipconfig /flushdns. Su Linux, usa sudo systemd-resolve --flush-caches.
- Se possibile, chiedi agli utenti di riavviare i dispositivi o i browser per svuotare la cache locale.
Record DNS Scaduti o Errati
Se i record DNS sono configurati in modo errato o obsoleto, non risolveranno correttamente il nome host. Questo è particolarmente comune quando i record del dominio non vengono aggiornati correttamente durante i cambiamenti di hosting web o configurazioni del server.
Soluzione:
- Usa uno strumento come MXToolbox o DNSstuff per controllare i record DNS del tuo dominio.
- Assicurati che i record A, CNAME e altri record necessari siano configurati correttamente e puntino agli indirizzi IP giusti.
Errata Configurazione del TTL (Time To Live)
TTL definisce per quanto tempo i record DNS sono memorizzati nella cache dai risolutori DNS e dai client. Se TTL è impostato troppo alto, le modifiche ai record DNS potrebbero non propagarsi abbastanza rapidamente, portando a errori di risoluzione quando i record DNS vengono aggiornati.
Soluzione:
- Riduci il TTL prima di apportare modifiche ai DNS per consentire una propagazione più rapida.
- Dopo che le modifiche sono state verificate, puoi aumentare il TTL al suo valore normale.
Ritardi nella Propagazione DNS
Quando apporti modifiche ai record DNS (ad esempio, spostandoti su un nuovo server), i nuovi record devono propagarsi attraverso Internet. Durante questo periodo di propagazione, alcuni utenti potrebbero essere indirizzati al vecchio server o a indirizzi IP errati.
Soluzione:
- Le modifiche DNS possono richiedere da pochi minuti a 48 ore per propagarsi a livello globale. Usa uno strumento come WhatsMyDNS per verificare lo stato della propagazione in diverse posizioni.