Cos'è il DNS?
Il DNS (Domain Name System) è un sistema che traduce i nomi di dominio leggibili dall'uomo (come www.example.com) in indirizzi IP leggibili dalle macchine. Questo consente ai browser, ai client di posta elettronica e ad altri servizi di trovare e connettersi a siti web, server di posta elettronica e altre risorse in rete. Il DNS è essenziale per rendere internet più fruibile e rappresenta un servizio critico che garantisce la disponibilità e l'affidabilità dei servizi web.
Il Ruolo del DNS negli Ambienti di Hosting Condiviso
In un ambiente di hosting condiviso, diversi siti web e applicazioni sono ospitati sullo stesso server. Ciò significa che le impostazioni DNS devono essere configurate in modo che il traffico venga indirizzato al sito web o all'applicazione corretti. Qui, la configurazione DNS implica solitamente associare l'indirizzo IP corretto al tuo nome di dominio e assicurarsi che i record necessari (A, CNAME, MX, ecc.) siano configurati correttamente.
Tipi Comuni di Record DNS in Hosting Condiviso
Per comprendere come configurare il DNS negli ambienti di hosting condiviso, è essenziale conoscere i tipi comuni di record DNS che incontrerai:
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Record A (Address Record)
- Scopo: Questo collega il nome di dominio a un indirizzo IP (IPv4).
- Utilizzo: Solitamente utilizzato per mappare il tuo dominio (www.example.com) all'indirizzo IP del server di hosting condiviso.
- Esempio: example.com. IN A 192.0.2.1
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Record CNAME (Canonical Name Record)
- Scopo: Un record CNAME mappa un dominio a un altro dominio (piuttosto che a un indirizzo IP).
- Utilizzo: Spesso utilizzato per indirizzare sottodomini (come blog.example.com) al dominio principale (www.example.com).
- Esempio: www.example.com. IN CNAME example.com.
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Record MX (Mail Exchange Record)
- Scopo: Indirizza il traffico di posta elettronica ai corretti server di posta.
- Utilizzo: Se ospiti la tua posta elettronica su un server di hosting condiviso, dovrai configurare i record MX per indirizzare la posta al server giusto.
- Esempio: example.com. IN MX 10 mail.example.com.
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Record NS (Name Server Record)
- Scopo: Specifica i server DNS responsabili di un dominio.
- Utilizzo: In un ambiente di hosting condiviso, il registrar solitamente fornisce i nomi dei server DNS che gestiscono i record DNS del tuo dominio.
- Esempio: example.com. IN NS ns1.sharedhost.com.
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Record TXT
- Scopo: Fornisce informazioni aggiuntive su un dominio, spesso utilizzato per la verifica e la sicurezza delle email.
- Utilizzo: Comune per aggiungere record SPF, DKIM o DMARC per migliorare la deliverabilità e la sicurezza delle email.
- Esempio: example.com. IN TXT v=spf1 include:mail.example.com -all
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Record SRV
- Scopo: Specifica la posizione dei servizi (come VoIP o chat) all'interno di un dominio.
- Utilizzo: Spesso utilizzato per configurazioni avanzate come Microsoft 365, servizi VoIP o determinati servizi personalizzati.
- Esempio: _sip._tcp.example.com. IN SRV 10 60 5060 sipserver.example.com.
Passaggi per la Configurazione del DNS in Hosting Condiviso
Accesso alle Impostazioni DNS del Tuo Dominio
Per configurare il DNS per il tuo dominio, dovrai accedere alle impostazioni DNS tramite il tuo registrar di dominio (l'azienda con cui hai registrato il dominio) o tramite il pannello di controllo del tuo provider di hosting.
- Pannello di Controllo del Registrar di Dominio: Accedi all'account dove hai registrato il dominio (ad esempio, GoDaddy, Namecheap, ecc.), vai alla sezione di gestione del dominio e cerca le impostazioni DNS.
- Pannello di Controllo dell'Hosting: Se stai usando un pannello di controllo come cPanel, potrebbe esserci un'opzione per gestire le impostazioni DNS direttamente dal dashboard di hosting.
Aggiornamento dei Server di Nomi
Quando utilizzi l'hosting condiviso, i record DNS del tuo dominio devono puntare ai corretti server di nomi forniti dal tuo provider di hosting. Questo è il primo passo per collegare il tuo dominio al server di hosting.
- Trova le informazioni sui Server di Nomi: Accedi al pannello di controllo del tuo provider di hosting (ad esempio, cPanel) per trovare le informazioni sui server DNS, solitamente nella sezione DNS o Server di Nomi.
- Aggiorna i Server di Nomi nel Registrar: Nel pannello di controllo del tuo registrar di dominio, vai alla sezione di gestione DNS e sostituisci i server di nomi esistenti con quelli forniti dal tuo provider di hosting.
Aggiungere un Record A
Una volta che il tuo dominio è puntato ai corretti server di nomi, dovrai configurare il tuo record A per puntare all'indirizzo IP del server di hosting.
- Trova le Impostazioni del Record A: Nella sezione di gestione DNS, cerca l'opzione per il Record A.
- Imposta l'Indirizzo IP: Aggiungi un record A per il tuo dominio (ad esempio, example.com) e impostalo sull'indirizzo IP del tuo server di hosting condiviso. Il tuo provider di hosting ti fornirà queste informazioni.
Aggiungere i Record CNAME
Se stai utilizzando sottodomini o alias, i record CNAME aiuteranno a reindirizzare correttamente il traffico.
- Trova le Impostazioni dei Record CNAME: Nella tua interfaccia di gestione DNS, seleziona Aggiungi Record CNAME.
- Configura i Sottodomini: Ad esempio, se desideri che www.example.com punti a example.com, crea un record CNAME per "www" che punti a example.com.
Configurare i Record MX per la Posta Elettronica
Se il tuo piano di hosting include servizi email, dovrai configurare i record MX in modo che le email siano indirizzate al tuo server.
- Trova le Impostazioni dei Record MX: Nelle tue impostazioni DNS, trova la sezione Record MX.
- Imposta i Record MX: Aggiungi i record MX necessari, specificando il nome del server di posta e la priorità. Ad esempio, se il tuo provider di hosting usa mail.example.com come server di posta, aggiungi un record MX con quel nome host.
Configurare i Record SPF, DKIM e DMARC
Per garantire una migliore deliverabilità e sicurezza delle email, configura i record SPF, DKIM e DMARC.
- SPF: Questo record aiuta a prevenire che il tuo dominio venga utilizzato per il spoofing delle email.
- DKIM: Questo record aggiunge una firma digitale alle tue email, rendendo più difficile per i hacker impersonare il tuo dominio.
- DMARC: Questo record consente ai server di posta di decidere come trattare le email non autenticate.
Per questi record, dovrai creare dei record TXT nelle tue impostazioni DNS che includano le informazioni pertinenti fornite dal tuo servizio di email o dal provider di hosting.
Verifica la Propagazione DNS
Le modifiche DNS solitamente impiegano del tempo per propagarsi attraverso internet. Puoi utilizzare strumenti come WhatsMyDNS o DNSstuff per verificare se i tuoi record DNS sono stati aggiornati correttamente a livello globale.
Problemi Comuni di DNS in Hosting Condiviso
Nonostante la facilità d'uso dell'hosting condiviso, la configurazione del DNS può comunque causare vari problemi che potrebbero influire sulla disponibilità, sicurezza o prestazioni del tuo sito web. Di seguito sono riportati alcuni dei problemi comuni e come risolverli:
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Ritardo nella Propagazione DNS
- Problema: I record DNS potrebbero impiegare fino a 24–48 ore per propagarsi globalmente dopo essere stati aggiornati.
- Soluzione: La pazienza è fondamentale. Tuttavia, puoi accelerare la propagazione impostando valori TTL più bassi e verificando regolarmente lo stato della propagazione DNS.
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Record MX Errati
- Problema: Se i record MX non sono configurati correttamente, il sistema di posta potrebbe non ricevere messaggi.
- Soluzione: Controlla attentamente i record MX per assicurarti che puntino al server di posta corretto fornito dal tuo provider di hosting o dal servizio di posta elettronica di terze parti.
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Problemi di Configurazione CNAME
- Problema: Riferimenti CNAME circolari o record CNAME mancanti possono interrompere l'aliasing del
dominio e causare errori 404.
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Soluzione: Assicurati sempre che i tuoi record CNAME non puntino a se stessi e che ogni voce CNAME abbia un target valido.
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Indirizzo IP Errato nel Record A
- Problema: Se il record A punta a un indirizzo IP errato, il tuo dominio non sarà raggiungibile.
- Soluzione: Assicurati che l'indirizzo IP nel record A sia quello corretto fornito dal tuo provider di hosting.
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Vulnerabilità di Sicurezza DNS
- Problema: I record DNS possono essere compromessi, portando a attacchi come lo "spoofing" DNS o il "cache poisoning".
- Soluzione: Abilita DNSSEC (Domain Name System Security Extensions) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi record DNS.
Best Practices per la Gestione del DNS nell'Hosting Condiviso
- Audit Regolari dei Record DNS: Controlla regolarmente i tuoi record DNS per verificarne l'accuratezza e la sicurezza. Questo assicura che non rimangano record obsoleti o mal configurati.
- Imposta Valori TTL Corretti: Utilizza valori TTL appropriati. Per le modifiche, imposta un TTL più basso per accelerare la propagazione, ma non lasciarlo basso troppo a lungo.
- Abilita DNSSEC: Utilizza sempre DNSSEC per proteggere il tuo dominio da attacchi di "DNS hijacking" e altre minacce alla sicurezza.
- Monitora le Prestazioni del DNS: Utilizza strumenti di monitoraggio DNS per tenere traccia della disponibilità e della latenza, garantendo che la risoluzione DNS sia veloce e affidabile.
- Backup delle Impostazioni DNS: Conserva un backup dei tuoi record DNS in caso di errori o cancellazioni accidentali.
Aree di Utilizzo del DNS negli Ambienti di Hosting Condiviso
Il DNS svolge un ruolo fondamentale nel garantire che il tuo sito web e i servizi associati funzionino senza problemi. In un ambiente di hosting condiviso, è importante configurare correttamente il dominio affinché il traffico venga indirizzato al sito giusto, i servizi email funzionino senza problemi e l'esperienza complessiva sia affidabile per gli utenti. Ecco le aree principali in cui la configurazione DNS gioca un ruolo critico negli ambienti di hosting condiviso:
- Disponibilità del Sito Web: Una corretta configurazione DNS assicura che gli utenti possano accedere al tuo sito web traducendo il nome del dominio nell'indirizzo IP del server.
- Funzionalità delle Email: I record DNS come MX, SPF e DKIM assicurano che il traffico email venga indirizzato ai corretti server di posta, riducendo i problemi di consegna e prevenendo lo spoofing.
- Sottodomini: Molti business utilizzano sottodomini per diversi servizi (ad esempio, blog.example.com, shop.example.com). Il DNS consente che questi sottodomini siano correttamente indirizzati ai rispettivi servizi.
- Content Delivery Networks (CDNs): Se utilizzi una CDN per accelerare la distribuzione dei contenuti a livello globale, le impostazioni DNS devono essere regolate per indirizzare il traffico al nodo CDN più vicino.
- Sicurezza Web: Le configurazioni DNS corrette possono migliorare la sicurezza del sito, in particolare con DNSSEC per proteggere il dominio da attacchi di spoofing e cache poisoning.
- Routing del Traffico: Il DNS consente di impostare configurazioni avanzate come il geo-routing, indirizzando gli utenti al server più vicino, il che è particolarmente importante per i siti web globali.
- Integrazione API e Servizi: Per le applicazioni web o i servizi che utilizzano API, le configurazioni DNS assicurano il corretto indirizzamento e la connessione ai servizi backend.
- Configurazione SSL/TLS: Durante la configurazione dei certificati SSL, il DNS deve puntare al server corretto per garantire un processo di validazione riuscito.
- Backup e Failover: La configurazione del failover DNS garantisce che, in caso di guasto di un server, il traffico venga indirizzato a un server di backup, mantenendo i servizi operativi.
- Ottimizzazione delle Prestazioni: Una corretta configurazione del DNS può ridurre la latenza e migliorare la velocità con cui gli utenti possono accedere al tuo sito o ai tuoi servizi.
Problemi Tecnici: Problemi Comuni nella Configurazione DNS nell'Hosting Condiviso
Alcuni problemi comuni possono sorgere durante la configurazione del DNS negli ambienti di hosting condiviso. Di seguito vengono illustrati questi problemi tecnici e le loro possibili cause.
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Configurazione Errata dei Server di Nomi
- Problema: Se i server di nomi del dominio sono configurati erroneamente, il dominio potrebbe non risolversi al server di hosting corretto, rendendo il sito web inaccessibile.
- Causa: I server di nomi potrebbero essere inseriti erroneamente nel registrar di dominio o mal configurati dal provider di hosting.
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Ritardi nella Propagazione
- Problema: Le modifiche ai DNS potrebbero richiedere da alcune ore a 48 ore per propagarsi completamente su internet.
- Causa: I record DNS vengono memorizzati nella cache dai server DNS di tutto il mondo, e ci vuole tempo affinché queste cache scadano e riflettano le nuove modifiche.
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Record MX Mancanti o Mal Configurati
- Problema: Le email potrebbero non essere consegnate, o potrebbero essere indirizzate al server di posta sbagliato.
- Causa: Se i record MX sono mancanti o puntano a server di posta errati, il traffico email non raggiungerà la destinazione corretta.
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Indirizzo IP Errato nel Record A
- Problema: Se il record A punta all'indirizzo IP errato, il sito web non risolverà correttamente al server di hosting, causando downtime.
- Causa: Potrebbe essere utilizzato un indirizzo IP obsoleto nel record A o l'indirizzo IP del server potrebbe essere cambiato dal provider di hosting.
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Loop nei Record CNAME
- Problema: Una catena CNAME che punta a se stessa può creare un loop infinito, causando il fallimento della risoluzione del dominio.
- Causa: Riferimenti circolari vengono introdotti accidentalmente quando si cerca di configurare alias di domini o sottodomini.
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Record DNS Mancanti
- Problema: Record mancanti come SPF, DKIM o DMARC possono influenzare la deliverabilità delle email e causare il loro contrassegno come spam o la mancata consegna.
- Causa: Questi record spesso non sono configurati di default o possono essere dimenticati durante la configurazione del DNS.
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Valori TTL Errati
- Problema: Se i valori TTL sono impostati erroneamente, i record DNS potrebbero aggiornarsi troppo lentamente o troppo frequentemente, causando ritardi o traffico inutile.
- Causa: Le impostazioni TTL predefinite potrebbero essere troppo alte, causando ritardi nella propagazione, o troppo basse, causando eccessive ricerche DNS.
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Downtime dei Server DNS
- Problema: I server DNS potrebbero andare offline, rendendo il dominio e il sito web inaccessibili.
- Causa: I provider di hosting condiviso potrebbero avere server DNS non affidabili o il servizio DNS potrebbe essere sovraccaricato durante periodi di alto traffico.
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Configurazione Errata SSL/TLS
- Problema: Un certificato SSL potrebbe non essere convalidato se i record DNS sono errati, portando a errori SSL o avvisi di sito non sicuro.
- Causa: Il dominio potrebbe non puntare al server corretto che ospita il certificato SSL, o il certificato potrebbe non corrispondere al dominio.
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Misconfigurazione di DNSSEC
- Problema: Se DNSSEC non è configurato correttamente, il dominio potrebbe essere vulnerabile a attacchi di man-in-the-middle o spoofing DNS.
- Causa: Le chiavi errate o i record DNSSEC mal configurati possono rendere il dominio vulnerabile.
FAQ Tecnica: Domande Comuni sulla Configurazione DNS nell'Hosting Condiviso
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Come cambio i server di nomi del mio dominio in un ambiente di hosting condiviso?
- Risposta: Accedi al pannello di controllo del tuo registrar di dominio, vai nella sezione "DNS" o "Server di Nomi" e sostituisci i server di nomi esistenti con quelli forniti dal tuo provider di hosting condiviso. Questo include generalmente i server di nomi primario e secondario, come ns1.hostingprovider.com e ns2.hostingprovider.com.
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Quanto tempo impiegano le modifiche DNS per entrare in vigore?
- Risposta: Le modifiche ai DNS possono richiedere da
alcune ore a 48 ore per propagarsi completamente a livello globale, in base alle impostazioni TTL e alla memorizzazione nella cache dei DNS.
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Che cos'è TTL e come lo imposto correttamente?
- Risposta: TTL (Time to Live) specifica quanto tempo un record DNS viene memorizzato nella cache dai server DNS. Un TTL più basso (ad esempio, 300 secondi) garantisce una propagazione più rapida delle modifiche, mentre un TTL più alto riduce il carico sui server DNS. Un TTL tipico per record statici è di circa 86400 secondi (24 ore).
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Cosa devo fare se la mia email non funziona dopo aver cambiato i record DNS?
- Risposta: Controlla i tuoi record MX per assicurarti che puntino al corretto server di posta. Verifica anche che i record SPF, DKIM e DMARC siano configurati correttamente per evitare problemi di deliverabilità.
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Come configuro un record CNAME per un sottodominio?
- Risposta: Nelle impostazioni DNS, crea un nuovo record CNAME per il sottodominio (ad esempio, blog.example.com) e puntalo al dominio canonico (ad esempio, example.com o www.example.com).
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Posso usare DNSSEC con l'hosting condiviso?
- Risposta: Sì, molti provider di hosting condiviso supportano DNSSEC. Puoi abilitare DNSSEC nel pannello di controllo del tuo hosting, o il provider potrebbe offrirti istruzioni su come configurarlo tramite il tuo registrar di dominio.
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Come posso verificare se i miei record DNS si stanno propagando correttamente?
- Risposta: Usa strumenti online come WhatsMyDNS per verificare lo stato della propagazione dei tuoi record DNS in diverse località.
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Perché il mio sito web non si carica dopo aver configurato i DNS?
- Risposta: Assicurati che il record A punti all'indirizzo IP corretto, che i server di nomi siano configurati correttamente e che il TTL sia stato propagato. Verifica anche eventuali problemi di downtime del server o del dominio.
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Cosa devo fare se il mio dominio non si risolve correttamente?
- Risposta: Conferma che i tuoi record DNS siano configurati correttamente sia presso il registrar del dominio che presso il tuo provider di hosting. Potrebbe essere necessario verificare i record A, CNAME e NS per assicurarsi che puntino ai luoghi corretti.
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Posso configurare il forwarding delle email sul mio dominio con l'hosting condiviso DNS?
- Risposta: Sì, puoi configurare il forwarding delle email aggiungendo i record MX appropriati e creando alias email nel tuo pannello di controllo hosting. Assicurati che il tuo provider di hosting offra funzionalità di forwarding delle email.